Il Kickoff meeting del progetto “Circular and Inclusive utilisation of alternative

PROteins in the MEDiterranean value chains” (“Cipromed”), finanziato nell’ambito del programma

PRIMA (PRIMA SECTION 1 2022 – (IA) Food Value Chain, ha avuto luogo il 5 e 6 giugno

scorsi a Volos (Grecia) presso l’Università di Thessaly (UTH), coordinatori del progetto.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è partner tramite l’Istituto di scienze delle produzioni

alimentari (Cnr-Ispa)di Torino e Lecce; il progetto – che avrà una durata complessiva di tre anni-

vede inoltre il coinvolgimento di Università, centri di ricerca, piccole e medie imprese e

organizzazioni non governative di sette Paesi europei

(Grecia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Cipro e Malta) e tre Paesi extra-europei

(Tunisia, Israele, Marocco), per un totale complessivo di 17 partners.

Gli attuali sistemi di produzione agricola europei sono fortemente dipendenti dalle importazioni di proteine per coprire

il fabbisogno nutrizionale dell’acquacoltura e dell’allevamento, ma anche per il consumo umano.

Questa problematica interessa in particolar modo la regione mediterranea, dove la siccità e i deficit ecologici stanno peggiorando

l’autosufficienza delle filiere proteiche tradizionali. L’UE ha quindi urgente bisogno di fonti proteiche alternative che siano efficienti,

praticabili e prodotte localmente.

L’obiettivo principale del progetto “Cipromed” è quello di costituire un sistema produttivo agroalimentare del Mediterraneo

stabile e robusto, sfruttando le colture coltivate localmente e utilizzando proteine ottenute dall’impiego di sottoprodotti

agroindustriali. Il raggiungimento di tale obiettivo comporterà l’adozione di tecniche innovative per l’allevamento degli insetti e la

coltivazione di microalghe che utilizzano questi sottoprodotti, con conseguente accelerazione della produzione di proteine

d’interesse sia mangimistico che alimentare.

Nell’ambito di questo progetto il ruolo dei ricercatori del Cnr-Ispa sarà quello di caratterizzare analiticamente questi ingredienti proteici

innovativi da un punto di vista sia nutrizionale che di sicurezza alimentare, con una particolare enfasi circa il loro potenziale allergenico,

ai fini del loro potenziale utilizzo in applicazioni sia feed che food.

Per informazioni:
Francesco Gai
CNR – Istituto di scienze delle produzioni alimentari
L.go Paolo Braccini,2
10095 Grugliasco (To)
francesco.gai@ispa.cnr.it
011/6709232

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